FORMAZIONE

FORMAZIONE

La formazione rappresenta da sempre un tassello fondamentale nel processo di professionalizzazione dell’Infermiere. Infatti, sin dalla formazione accademica di base, l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze sono degli elementi imprescindibili, come ricordato sia dalla normativa nazionale, sia dal Codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche.
L’art.10 del Codice Deontologico recita quanto segue: “L’Infermiere fonda il proprio operato su conoscenze validate dalla comunità scientifica e aggiorna le competenze attraverso lo studio e la ricerca, il pensiero critico, la riflessione fondata sull’esperienza e le buone pratiche, al fine di garantire la qualità e la sicurezza delle attività. Pianifica, svolge e partecipa ad attività di formazione e adempie agli obblighi derivanti dal programma di Educazione Continua in Medicina”.
Mentre dal punto di vista legislativo i riferimenti normativi che ad oggi definiscono la formazione sono i seguenti:

  • Decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni e integrazioni;
  • Decreto Ministero della Sanità n. 739/1994 (profilo professionale dell’infermiere)
  • Legge 26 febbraio 1999 n. 42;
  • Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 3 novembre 1999 n. 509;
  • Decreti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 2 aprile 2001;
  • Legge 1 febbraio 2006 n. 43.
  • Il percorso formativo dell’infermiere si snoda così come segue:

    Laurea Triennale in Infermieristica:
    La durata accademica definita è di 3 anni ed equivale a 180 CFU (Crediti Formativi Universitari) I laureati in Infermieristica (o in Infermieristica pediatrica) sono i professionisti sanitari a cui competono le attribuzioni previste dal DM 14 settembre 1994, n. 739 (e dal DM 17 gennaio 1997, n. 70 per gli infermieri pediatrici) ovvero sono responsabili dell’assistenza generale infermieristica/pediatrica.
    Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche:
    La Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, la cui durata accademica è di 2 anni (per un totale di 120 CFU) fornisce una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca. Ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata complessità.
    Master Universitari di 1° e 2° livello.
    Si tratta di percorsi formativi universitari conseguibili al termine della formazione accademica triennale o magistrale. I Master di 1° livello (acquisibili successivamente al conseguimento della Laurea Triennale) e i Master di secondo livello (acquisibili successivamente al conseguimento della Laurea Magistrale) consentono di acquisire un approfondimento scientifico/tecnico/organizzativo in determinate aree. Generalmente la durata accademica è di un anno, altre volte due (per un totale di 60 CFU).
    Dottorato di Ricerca in Scienze Infermieristiche.
    Il Dottorato di Ricerca in Scienze infermieristiche è un percorso di formazione universitaria triennale a cui è possibile accedere dopo il conseguimento della Laurea Magistrale, e mira a fornire ai professionisti competenze avanzate e strumenti metodologici necessari per esercitare attività di ricerca e di alta qualificazione presso Università, enti pubblici e soggetti privati. È finalizzato all’approfondimento dello studio della disciplina e dalla ricerca applicata alle Scienze infermieristiche.
    Sistema ECM e Formazione continua
    L’ECM è il processo attraverso il quale l’infermiere, in quanto professionista della salute, si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale. Rappresenta una forma di garanzia per la formazione continua finalizzata a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali e a supportare i comportamenti dei professionisti sanitari, con l'obiettivo di assicurare efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza all'assistenza prestata dal Servizio Sanitario Nazionale in favore dei cittadini. Gli infermieri hanno l'obbligo deontologico di mettere in pratica le nuove conoscenze e competenze per offrire una assistenza qualitativamente utile e per prendere in cura le persone assistite con competenze aggiornate e senza conflitti di interesse. Il sistema ECM riguarda anche i liberi professionisti, che possono trovare in esso un metodo di formazione continua e uno strumento di attestazione della propria costante riqualificazione professionale. Il programma Nazionale ECM ha preso il via nel 2002, sulla base dei Decreti Legislativi 502 del 1992 e 229 del 1999, che avevano istituito l’obbligo della formazione continua per i professionisti della salute. Dal 1 gennaio 2008, con l’entrata in vigore della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, la gestione amministrativa del programma di ECM ed il supporto alla Commissione Nazionale per la Formazione Continua, fino ad oggi competenze del Ministero della salute, sono stati trasferiti all’Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari Regionali.
    I crediti ECM
    Il programma ECM prevede l'attribuzione di un numero determinato di crediti formativi per ogni area specialistica medica e per tutte le professioni sanitarie. La Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha ritenuto opportuno prevedere una progressione nel numero di crediti acquisibili annualmente, istituendo un programma definito per i cinque anni a partire dal 2002 fino al 2006. L'obbligo formativo per il triennio 2020/2022 è pari a 150 crediti formativi, fatte salve le decisioni della Commissione nazionale in materia di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni.
    Tipologie di eventi formativi
    Gli eventi organizzati che rientrano all’interno del sistema ECM si distinguono in due grandi categorie:

  • Attività formative residenziali. Per partecipare a questa tipologia di eventi formativi il professionista deve recarsi nella sede fisica in cui essi vengono espletati. Rientrano in questa categorie i congressi, conferenze, seminari, tavola rotonda, corsi di formazione e/o applicazione in materia di costruzione, disseminazione ed implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici, corsi di aggiornamento tecnologico e strumentale, corsi pratici finalizzati allo sviluppo continuo professionale, progetti formativi aziendali, frequenza clinica con assistenza di tutore e programma formativo presso una struttura assistenziale
  • Attività formative a distanza. Per partecipare a questa tipologia di eventi formativi il professionista non deve spostarsi sul luogo di lavoro o dal domicilio, da svolgersi sia in gruppo che individualmente, usando materiale cartaceo o informatico. Per questi programmi di formazione a distanza è previsto un sistema di valutazione con un livello minimo di apprendimento (il professionista deve superare un test/esame al fine di comprovare il raggiungimento di un determinato livello di apprendimento.
  • È da considerarsi esonerato dall’obbligo ECM il personale sanitario che frequenta, in Italia o all’estero, corsi di formazione post-base propri della categoria di appartenenza (corso di specializzazione, dottorato di ricerca, master, corso di perfezionamento scientifico e laurea specialistica, previsti e disciplinati dal Decreto MURST del 03 novembre 1999, n. 502, pubblicato nella G.U. n. 2 del 04 gennaio 2000; corso di formazione specifica in medicina generale, di cui al Decreto Legislativo17 agosto 1999, n. 368, emanato in attuazione della Direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli; formazione complementare es. corsi effettuati ai sensi dell’art. 66 “Idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza” di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000 n. 270 Regolamento di esecuzione dell’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale; corsi di formazione e di aggiornamento professionale svolti ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera d (“Piano di interventi contro l’AIDS” di cui alla Legge 05 giugno 1990, n. 135, pubblicata nella G.U. n. 132 del 08 giugno 1990) per tutto il periodo di formazione (anno di frequenza). Sono esonerati, altresì, dall’obbligo E.C.M. i soggetti che usufruiscono delle disposizioni in materia di tutela della gravidanza di cui alla legge 30 dicembre 1971, n. 1204, e successive modificazioni, nonché in materia di adempimento del servizio militare di cui alla legge 24 dicembre 1986, n. 958 e successive modificazioni, per tutto il periodo (anno di riferimento) in cui usufruiscono o sono assoggettati alle già menzionate disposizioni.
    Gestione e monitoraggio dei crediti del singolo professionista
    Ad oggi, per i professionisti operanti nella Regione Piemonte, è possibile consultare il proprio dossier formativo sul “Portale per la Formazione in Sanità della Regione Piemonte”, raggiungibile all’indirizzo https://www.formazionesanitapiemonte.it/jsp/index.jsp
    Inoltre, sul portale web del Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie, ovvero l’organismo che riunisce la gestione anagrafica delle Federazioni Nazionali degli Ordini e dei Collegi oltre che le Associazioni dei professionisti della salute che partecipano al programma di Educazione Continua in Medicina), è possibile verificare la propria posizione rispetto ai crediti acquisiti (o ancora da acquisire) all’interno del triennio ECM.
    Il portale è raggiungibile all’indirizzo https://application.cogeaps.it/login/, e l’accesso richiede di essere in possesso di un’identità digitale (SPID o CIE). Infine, sul portale web Co.Ge.A.P.S è possibile richiedere formalmente l’esonero dall’acquisizione dei crediti per i casi sopra specificati.

    COGEAPS

    Il Co.Ge.A.P.S. (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie) è un organismo che riunisce le Federazioni Nazionali degli Ordini, tra cui FNOPI, e le Associazioni dei professionisti della salute che partecipano al programma di Educazione Continua in Medicina (ECM). Secondo quanto stabilito dall’Accordo Stato Regioni del 5 Novembre 2009, il Co.Ge.A.P.S. è “l’organismo nazionale deputato alla gestione delle anagrafiche nazionali e territoriali, dei crediti ECM attribuiti ai professionisti che fanno capo agli Ordini, Collegi nonché le rispettive Federazioni nazionali e Associazioni professionali, consentendo a questi le relative funzioni di certificazione delle attività formative svolte”.

    Le attività del Consorzio prevedono:

    La gestione dell’anagrafe centralizzata che, integrata con i sistemi locali dei singoli ordini professionali, si ponga come compito quello di favorire una visione unica e globale dell’operatività, senza eludere né togliere le competenze demandate legalmente a ciascun ordine professionale. Un portale internet, quale punto di riferimento per gli operatori sanitari (funzione di anagrafica ai fini ECM) e strumento per una migliore comunicazione istituzionale e professionale. Il portale costituisce, inoltre, un punto di accesso per l’erogazione dei servizi di anagrafica e di ECM poiché è un sistema predisposto per l’autenticazione e la profilazione degli utenti a garanzia delle Istituzioni di riferimento.

    Il Co.Ge.A.P.S. ha per oggetto:

    La gestione di una banca dati Nazionale dei crediti ECM acquisiti dai professionisti della Salute
    La gestione di un sistema unitario e condiviso per la gestione dei crediti formativi acquisiti dai singoli professionisti della salute sulla base dei criteri e delle modalità stabiliti dalla Commissione Nazionale ECM nell’ambito del progetto nazionale di Educazione Continua in Medicina
    La funzione di riferimento per l’accesso alla banca dati Nazionale dei crediti ECM per tutti i soggetti pubblici – quali Regioni, Aziende Sanitarie, Ministero della Salute, Age.Na.S., Enti di ricerca, ASSR, ISS, Università, ISPESL, CCM – aventi specifici obblighi o funzioni e compiti in materia L’implementazione e la gestione, in coordinamento con il Ministero della Salute e con gli Ordini, Collegi e Associazioni professionali, del dossier formativo individuale e di gruppo
    La gestione operativa in fase applicativa in condizione di parità tra tutti i consorziati, compreso il reperimento di finanziamenti e tecnologie per i medesimi
    La realizzazione di studi e di progetti di fattibilità in relazione alle singole attività dei consorziati ed a favore di questi ultimi in materia di ECM

    "Normativa COGEAPS"

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    CORSI FAD

    CORSI OPI ASTI