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Evento formativo: “ Le basi della comunicazione ipnotica applicata alla clinica”

Sabato 28 gennaio si è tenuto l’Evento formativo: “ Le basi della comunicazione ipnotica applicata
alla clinica” organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Asti in collaborazione con
ASIECI (Associazione Scientifica Infermieri Esperti in Comunicazione Ipnotica), dedicato agli
infermieri iscritti all’Albo astigiano.
La giornata, fortemente voluta dal Direttivo dell’Ordine degli Infermieri astigiani, è stata dedicata ai
principi della comunicazione ipnotica, tecnica di comunicazione che applica consapevolmente i
meccanismi neuro linguistici implicati in alcune funzioni della mente.
“Il principio della Comunicazione Ipnotica - spiega la Dott.ssa Milena Muro, relatore e Presidente
ASIECI - è la consapevolezza del potere delle parole a livello neurofisiologico, per creare immagini
mentali, che riverberino nel corpo modificandolo. Con la Comunicazione Ipnotica si guida il
paziente nella percezione di sé e dell’esperienza che sta vivendo facilitando l’esperienza grazie alla
relazione di fiducia che si instaura tra operatore e paziente”.
All’evento, svolto presso il Polo Universitario Rita Levi Montalcini di Asti, hanno partecipato in
qualità di relatori la Dott.ssa Milena Muro (Terapia del Dolore e Cure Palliative, A.O.U. Città della
Salute e della Scienza di Torino), la Dott.ssa Manuela Canicattì (Infermiera di Ricerca S.C
Oncologia ASL AT), la Dott.ssa Paula Fernandes (Poliambulatori e Unità Territoriale ASL AT) la
Dott.ssa Gabriella Amerio (Elettrofisiologia ed emodinamica ASL AT), la Dott.ssa Daniela Nicolosi
(Nurse di anestesia del dipartimento di ostetricia e ginecologia) e la Dott.ssa Luigia Rana (DSM
ASL AT).
Nella prima parte della giornata la dott.ssa Muro, che da più di 20 anni si occupa di formare
infermieri in Comunicazione Ipnotica in tutta Italia, ha introdotto i principi della comunicazione
ipnotica e le sue applicazioni in ambito prettamente clinico per ridurre la percezione del dolore e
dell’ansia correlate alle procedure interventistiche, esami diagnostici invasivi, per la gestione degli
effetti collaterali dei farmaci, ansia e stress in ambiti di cronicità, intervallando la teoria a momenti
di esercitazioni pratiche. La giornata è proseguita con la sessione pomeridiana in cui le infermiere
ipnotiste cliniche dell’ASL AT hanno condiviso le loro esperienze lavorative: la Dott.ssa Amerio
ha parlato dell’utilizzo dell’ipnosi clinica per i pazienti sottoposti ad interventi nelle sale di
Cardiologia Interventistica, la Dott.ssa Nicolosi Daniela, ha potuto usare con ottimi risultati l’ipnosi
clinica nelle sale operatorie di ostetricia e ginecologia, la dott.ssa Rana Luigia che ha portato la sua
esperienza nel Servizio di Gastroenterologia e nel Dipartimento di Salute Mentale, la dott.ssa Paula
Fernandes, che da anni utilizza la Comunicazione Ipnotica in ambito ambulatoriale polispecialistico
e si adopera alla diffusione della metodica in ambito infermieristico, la dott.ssa Canicattì per i
pazienti seguiti dalla S.C. di Oncologia. Quest’ultima, referente ASL AT per la Ricerca Scientifica,
ha presentato i risultati dello studio HERMES, condotto con la dott.ssa Fernandes presso la S.C.
Oncologia. Lo studio ha osservato l’efficacia delle tecniche di rilassamento basate sulla
comunicazione ipnotica per l’autogestione dell’ansia e del dolore, nel percorso terapeutico del
paziente oncologico.
“L’evento ha riscosso grande successo e interesse per gli infermieri astigiani – racconta la
Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Dott.ssa Stefania Calcari - tanto che le
iscrizioni sono state maggiori rispetto ai posti disponibili, segno che l’argomento è di grande
interesse. L’aspetto relazionale e comunicativo è parte essenziale dell’esercizio nella pratica
dell’assistenza infermieristica: apprenderne le metodiche ed utilizzarle attraverso infermieri esperti
in comunicazione ipnotica significa padroneggiare uno strumento di grande autorevolezza, che
permette una presa in carico olistica della persona, aiutandola ad esternare il benessere che si
nasconde dietro alla sofferenza e alla malattia”.